Foresta Mercadante

La foresta Mercadante, attualmente rientrante nel Parco dell’Alta Murgia, fu impiantata per difendere Bari dai ricorrenti disastri alluvionali causati dalle acque piovane che dalle Murge scendevano in direzione Bari.
Infatti nella storia di Bari ci sono tracce di varie alluvioni. Quella del 1905 che causò 18 morti, quella del 1915, ed infine l’alluvione del 6 novembre 1926 che invase il lato sud-occidentale di Bari sommergendo la città sotto 60 cm di fango causando 19 morti e 50 feriti. Il governo di allora, dopo vari studi tecnici e di concerto con i vari enti preposti decise di imboschire la zona conosciuta come contrada Fra’ Diavolo.
Proprio in questa contrada nell’inverno del 1927-28 furono messe a dimora le prime piantine. Poiché il suolo a quell’epoca era abbastanza spoglio e povero furono utilizzate per la maggior parte conifere. Esse infatti oltre ad essere specie forestali a rapido accrescimento predispongono il suolo per specie quali le latifoglie, in particolar modo le specie quercine autoctone di queste zone. La specie che dominava era il pino d’aleppo il quale pian piano sta lasciando il posto, in modo naturale, alle specie autoctone quali roverelle e lecci.

Con il passare degli anni, e grazie alla vicinanza alla città di Bari, gli abitanti della provincia gli hanno attribuito un nuovo compito: “zona relax immersa nella natura”. Non a caso per molti baresi la foresta è il luogo dove passare intere giornate nelle aree pic-nic, immersi in una tranquilla e fresca natura lontana dal caos cittadino pieno di smog, cemento e afa estiva.
Nelle vicinanze della foresta sono nati vari borghi residenziali, dotati di tutti i confort, ed agriturismi dai quali è possibile partire per lunghe e rilassanti passeggiate nella foresta.
Inoltre in tanti praticano sport in foresta, come jogging, bici, ecc. , trovando un giovamento nel fisico, che respira aria pura e fresca, e nella mente, che con tutto questo verde ritrova il suo necessario rilassamento.

I percorsi che sapientemente il Settore Foreste dell’Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia hanno predisposto sono due: Percorso Natura e Percorso Salute.
Il Percorso Natura, progettato dal dott. Domenco Campanile, così come recita l’opuscolo della Regione, invita a conoscere il bosco e presenta i diversi aspetti dell’ambiente naturale con undici cartelli illustrati, seguendo un facile sentiero che attraversa una delle zone più belle della foresta di Mercadante.

 

 



Il Percorso Salute, anche questo progettatto dal dott. Domenico Campanile, dal relativo opuscolo regionale, si snoda lungo una pista forestale già esistente, attraverso una delle zone più suggestive ed affascinanti della Foresta tra grandi pini, cipressi e querce, e offre paesaggi inaspettati, come il profondo impluvio naturale denominato “Gran Canyon”. E’ composto da un tratto più semplice e pianeggiante ed un altro più impegnativo e con dislivelli.
Insomma, la natura c’è, lo sport anche, il vino non manca, i prodotti e cucina tipica si fanno apprezzare, l’ospitalità è sensibile e raffinata, perché non passarci una bella vacanza?


fonte: sito istituzionale Regione Puglia